
Quali sono i passaggi del pedicure estetico?
Con l’arrivo del bel tempo si torna a mostrare i nostri piedi, che per una decina di mesi sono rimasti costretti all’interno di scarpe e calzini che ne hanno limitato la traspirazione e la bellezza. A metà della primavera, quindi, molte persone si recano dall’estetista per rinnovare la salute e l’aspetto dei propri piedi, in modo da poter finalmente sfoggiare i propri sandali migliori.
Il pedicure estetico, come da nome, si occupa dell’aspetto del piede, in modo da esaltare la sua bellezza. Si differenzia dal pedicure curativo perché, in quest’ultimo caso, il piede ha degli inestetismi particolari che rendono più complesso il pedicure stesso e necessita di strumenti e trattamenti differenti da quello estetico. I problemi di cui parliamo riguardano calli, duroni e lievi unghie incarnite, ma non prevedono un trattamento sanitario vero e proprio, che è invece appannaggio del medico. Di solito un pedicure estetico ha un costo di circa 25-30€. Contrariamente a quanto si pensa, il pedicure estetico non si dedica soltanto alle unghie del piede, ma a tutto il piede stesso: vediamo quali sono i passaggi di un pedicure estetico che, con risultati sicuramente diversi, è possibile fare anche a casa.
I passaggi del pedicure estetico
Il primo massaggio del pedicure estetico è il pediluvio, cioè l’ammollo del piede in acqua tiepida in modo da ammorbidire la pelle e le unghie e renderle più trattabili. Questa fase dura circa cinque-dieci minuti, in base alla durezza della vostra pelle, e può essere un momento molto piacevole. Infatti, il pediluvio è molto rilassante, e se vengono aggiunti profumi o sostanze esfolianti (che potete replicare a casa con del banale sale da cucina) permette di rendervi il piede liscio e profumato.
Per provare qualcosa di particolare durante il vostro pediluvio, potreste andare nei centri specializzati nel pediluvio con i pesci Garra Rufa, che sono dei piccoli pesciolini che divorano la superficie del piede e lo rendono liscio e levigato, molto più di un classico scrub. Non dovete temere: i pesci non hanno denti ma piccole bocche a ventosa, e hanno l’istinto di ripulire il fondale e tutto ciò che si trova nell’acqua dal suo strato di grasso e sporco. Sentirete soltanto un leggero solletichio, e potrebbe essere un modo divertente per provare qualcosa di nuovo.
Dopodiché bisogna pulire il piede, eliminando lo smalto vecchio e spingendo le cuticole sotto la pelle delle dita mediante un bastoncino in legno d’arancio. Per rimuovere lo smalto meglio utilizzare solventi che non sono a base di acetone, perché questa sostanza è particolarmente aggressiva sullo strato superficiale delle unghie. Il resto del piede verrà sottoposto ad un massaggio scrub, mediante spatole dermoabrasive e pietre pomice che elimineranno con cura la pelle morta in eccesso, rendendo il piede liscio e setoso. Se si hanno i talloni screpolati, il piede verrà ammorbidito ancora di più con delle creme idratanti, per favorire la rimozione attraverso la pietra pomice
Finalmente, ecco la fase delle unghie: andranno tagliate e limate con cura, preferendo una forma piatta e corta che impedirà agli angoli di incarnirsi creando situazioni patologiche. Si utilizzerà dell’olio per cuticole per spingerle sotto la pelle senza tagliarle, a meno che non siano troppo in eccesso. Infine, l’ultima fase del pedicure estetico: lo smalto. Si inizia con uno strato di base protettiva, per proteggere e rinforzare l’unghia, si procede con la stesura dello smalto vero e proprio e, infine, si stenderà uno strato di top coat per farlo durare più a lungo. Se desiderate uno smalto che duri a lungo, meglio scegliere quello semipermanente, ricordando che è necessario che sia un estetista ad applicarlo. Meglio evitare di far crescere troppo le unghie dei piedi o di ricostruirle con il gel, perché queste unghie sono molto delicate e rischiano di piegarsi e incarnirsi con grande facilità.
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