Depilazione inguine: quale scegliere?
Non c’è niente di più antiestetico del pelo che cresce sull’inguine: così diverso dai peli presenti sul resto della gamba, quelli dell’inguine sono naturalmente più spessi, resistenti e folti perché, diversamente dagli altri, hanno l’ingrato compito di proteggere una zona delicatissima come il pube.
Da cosa lo protegge? Mentre anticamente si dedicava solo alla protezione da eventuali urti e dal freddo, oggigiorno non vi è un vero bisogno di protezioni di questo tipo. La protezione principale della peluria riguarda i batteri, che sono due volte più frequenti a chi non presenta peli nella zona pubica.
Esistono diverse tipologie di depilazione dell’inguine, e variano in base alle preferenze della donna. Infatti, che siano folti oppure radi, che siano scuri oppure più chiari, le tecniche non variano. Più importante, invece considerare quale forma dare alla propria zona bikini per scegliere il metodo di depilazione migliore. I metodi vanno dal semplice rasoio, classico o elettrico, semplice ed efficace anche se da ripetere ogni giorno, fino a metodi più duraturi come la ceretta, che si può fare una volta ogni due settimane, e l'epilazione a laser per estirpare i peli definitivamente.
Depilare l’inguine con il rasoio
Una strategia semplice e indolore è quella di utilizzare il rasoio. Esistono diverse tipologie di rasoio, con effetti molto diversi. Il rasoio più utilizzato è quello classico con le lame, come quelli venduti dalla Bic, e possono avere forme e dimensioni diverse per assecondare l’ergonomia e favorirne l’utilizzo. Usa e getta o con testine intercambiabili, il rasoio ha il pregio di assicurare una depilazione completa e pulita, anche se bisogna stare molto attente a non ferirsi. La zona bikini, infatti, non è dritta come quella delle gambe, ma segue delle curve naturali che rischiano di favorire ferite e, di conseguenza, infezioni. Per evitare quest’ultime, i medici consigliano di disinfettare sempre il rasoio prima dell’utilizzo con un po’ di alcol. Scegliete un rasoio con testina mobile, in modo da poter raggiungere tutte le parti dell’inguine senza causarvi ferite.
Un altro rasoio molto usato è quello elettrico con le lame. Meno efficace di quello classico, il rasoio elettrico ha il pregio di essere veloce e non causare ulcere e ferite. Se si desidera una forma classica o appena sgambata va bene, ma se si preferisce eliminare tutto il pelo il rasoio elettrico non basta, perché non riesce ad arrivare ovunque e rischia di non eseguire una depilazione davvero completa.
Per ultimo, il rasoio elettrico che più si avvicina all’effetto ceretta è quello con le pinzette. Molto doloroso, nulla da dire: fa male come una ceretta prolungata ed effettuata pelo per pelo. Per le più temerarie va sicuramente bene, perché permette di velocizzare l’epilazione e renderla duratura per almeno un mese.
Epilare l’inguine con la ceretta
Se si preferisce liberarsi dalla schiavitù della depilazione quotidiana, la ceretta può essere la soluzione vincente. Tenendo in conto che è molto dolorosa, perché sull’inguine si concentra la micidiale combinazione “peli spessi + pelle sensibile”. Donne che fanno la ceretta da anni in tutte le parti del corpo, quando fanno quella all’inguine continuano a sentire dolore, anche se molto meno delle prime volte. La ceretta a caldo, in una zona così delicata, è da evitare: porta a scottature, arrossamenti e irritazioni che vanno via dopo lungo tempo. Se proprio la si preferisce, meglio rivolgersi all’estetista, saprà utilizzarla con sapienza e utilizzerà i prodotti giusti per lenire le irritazioni.
Meglio, tuttavia, scegliere le cerette a freddo, che anche se hanno bisogno di più passate perché meno efficaci, possono tuttavia essere più delicate sulla pelle. Si può scegliere di epilare l’inguine con la ceretta nel caso in cui si desidera dare una forma sgambata alla zona bikini, e al massimo brasiliana. Meglio evitarla, invece, nell’epilazione totale. Il motivo è presto detto: oltre alle irritazioni, i peli così spessi provocano, all’estrazione, delle ferite sanguinanti. Più ci si avvicina alle parti intime, più si inspessiscono i peli. Inoltre, nelle parti più delicate, come le grandi labbra, la ceretta non è solo molto dolorosa, ma va effettuata con molti strappi, essendo una parte morbida e mobile rispetto alla pelle più tesa del resto del corpo. Si consiglia sempre di fare la ceretta inguinale dall’estetista, soprattutto le prime volte.
Epilare l’inguine con la luce pulsata
Per chi proprio non ne può più di depilarsi l’inguine e vuole smetterla di dedicarsi a questa parte del corpo, è possibile recarsi dall’estetista per una depilazione definitiva, solitamente effettuata con la luce pulsata. Si tratta di un metodo efficace ma piuttosto costoso, che prevede molte sedute ripetute almeno una volta al mese anche per alcuni anni. La luce pulsata agisce alla radice del pelo e punta a eliminarne il bulbo e a sigillarne la ricrescita, ma ha bisogno di molte sedute per risultare efficace. Se siete solite andare dall’estetista ogni mese per la consueta ceretta, prendete in considerazione questa scelta: a fronte di un costo maggiore nell’immediato, vi permetterà di liberarvi dalle cerette e quindi dal costo dell’estetista nel lungo periodo.
C’è da dire che la luce pulsata non è priva di dolore: la sensazione, secondo l’opinione di molte donne, è quella di utilizzare il rasoio elettrico dotato pinzette che abbiamo citato più su. Inoltre, l’effetto non è mai totale: sarà necessario ricorrere alla ceretta in futuro, ma si tratterà di peli più radi e deboli, e sarà facile estirparli da sole senza troppo dolore.
Questo tipo di depilazione è adatta per tutte le forme bikini desiderate, da quelle classiche e sgambate fino a quelle brasiliane e totali.
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